Art. 43, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 – delib. CiVIT n. 105/2010 e 2/2012 – Art. 1, c. 14, l. n. 190/2012 – Art. 1, c. 3, l. n. 190/2012 – Art. 18, c. 5, d.lgs. n. 39/2013
I riferimenti normativi come modificati dal d.lgs. 97/2016 sono:
Art. 10, c. 8, lett. a), d.lgs. n. 33/2013
Art. 1, c. 8, l. n. 190/2012
Art. 43, c. 1, d.lgs. n. 33/2013
Art. 1, c. 14, l. n. 190/2012
Art. 1, c. 3, l. n. 190/2012
Art. 18, c. 5, d.lgs. n. 39/2013
Il Comune di Cazzago S.M. ha aderito al progetto WhistleblowingPA di Transparency International Italia e del Centro Hermes per la Trasparenza e i Diritti Umani e Digitali e ha adottato la piattaforma informatica prevista per adempiere agli obblighi normativi e in quanto ritiene importante dotarsi di uno strumento sicuro per le segnalazioni.
Le caratteristiche di questa modalità di segnalazione sono le seguenti:
la segnalazione viene fatta attraverso la compilazione di un questionario e può essere inviata in forma anonima. Se anonima, sarà presa in carico solo se adeguatamente circostanziata;
la segnalazione viene ricevuta dal Responsabile per la Prevenzione della Corruzione (RPC) e da lui gestita mantenendo il dovere di confidenzialità nei confronti del segnalante;
nel momento dell’invio della segnalazione, il segnalante riceve un codice numerico di 16 cifre che deve conservare per poter accedere nuovamente alla segnalazione, verificare la risposta dell’RPC e dialogare rispondendo a richieste di chiarimenti o approfondimenti;
la segnalazione può essere fatta da qualsiasi dispositivo digitale (pc, tablet, smartphone) sia dall’interno dell’ente che dal suo esterno. La tutela dell’anonimato è garantita in ogni circostanza.
Le segnalazioni possono essere inviate all’indirizzo web https://comunedicazzagosanmartino.whistleblowing.it/#/
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Pagina aggiornata il 29/01/2024